I GIGANTI di MAURO STACCIOLI TORNANO A RISPLENDERE NEL TERRITORIO VOLTERRANO

 

Le grandi sculture di Mauro Staccioli, presenti sul nostro territorio dopo la mostra VOLTERRA "Luoghi di Esperienza 2009 "   , hanno avuto la necessità di un restauro dovuto all'usura del tempo.
L'evento del 2009 era stato realizzato con il contributo del Comune di Volterra, della Fondazione CRV, della Regione Toscana, del Museo Pecci di Prato, della Galleria Il Ponte di Firenze, della Galleria Niccoli di Parma e con la fattiva e determinante partecipazione di molte aziende operanti nel territorio.
Se le sculture si possono ancora ammirare lo si deve alla volontà espressa dal Maestro Mauro Staccioli, al Comune di Volterra, a Sergio Borghesi coordinatore della mostra e all'Associazione Archivio Mauro Staccioli.
Volterra Prima Città Toscana della Cultura 2022 ha dato l'opportunità di mettere a disposizione le risorse per affrontare e risolvere alcune criticità che, nel tempo, si sarebbero potute presentare, infatti è stata verificata la sicurezza strutturale di tutte la sculture e, dove necessario, è stato eseguito il totale rifacimento come nel caso della "Virgola" in San Giacomo in Fognano, o il rafforzamento della base alla scultura dedicata "Al bambino che non vide crescere il Bosco", posizionata al bivio di Mazzolla.
Il Sindaco Giacomo Santi, l'Assessore alle Culture Dario Danti e tutta la Giunta con estrema sensibilità hanno stipulato un accordo con l'Associazione Archivio Mauro Staccioli per dare inizio ai lavori.
Apprezzabili la disponibilità e gli apporti dati da Antonio Caruso, proprietario del terreno dove è collocata la "Virgola", interamente ricostruita da Massimiliano Guidi.
Mantenere e preservare le opere di Staccioli, è molto importante perché sono per tutti il segno tangibile di una Volterra contemporanea, attiva e presente nella cultura internazionale.
I "segni", come amava definirli il Maestro, interagiscono con il paesaggio e con le architetture decisamente connotate, senza mai essere invadenti, ma esaltandone la bellezza con il variare delle stagioni e della luce.
Ogni ospite o turista che viene a Volterra sosta davanti all' "Anello di San Martino" o al "Tondo Vuoto" della Boldria per fermare la propria immagine all'interno delle sculture che incorniciano un paesaggio unico e potente.
L'Ellisse a Monterosola, "Primi passi", posizionato su una collina cattura lo sguardo e invita a fermarsi per poi percorrere la sinuosa strada bianca che porta ai piedi della scultura la cui dimensione diventa man mano sempre più imponente ma mai invadente.
A San Giacomo in Fognano la gigantesca e rossa " Virgola", posizionata su una collina indica come un agomagnetico il Nord-Ovest. Il cielo azzurro, talvolta solcato da nuvole enormi si unisce alla terra dove in lontananza, all'orizzonte, un mare appena percettibile ti fa sentire un navigante solitario.
Al bivio di Mazzolla "Al bambino che non vide crescere il bosco" cinque alberi di materiali diversi , piantati saldamente a terra indicano per Staccioli l'ingresso alla foresta di Berignone, ma anche un omaggio ad un bambino scomparso prematuramente.
Il "Portale di Lischeto" collocato sulla strada che porta alla fattoria di Lischeto è un triangolo alto quindici metri di acciaio Corten, un segno voluto dall'artista Staccioli, perché bambino, sopra ad un carro trainato dai buoi portava il grano a Lischeto, entrando in pratica nella vita degli adulti.
Tutte queste opere sono visibili e ben segnalate anche grazie ad una importante iniziativa, la realizzazione di un' applicazione concretizzata nel 2022, voluta dall'Assessora all'Istruzione e Turismo Viola Luti che può essere scaricata con il cellulare e diventare utile per visitare tutte le sculture, infatti aprendo l'applicazione si possono scegliere i percorsi più idonei alle proprie esigenze a seconda del mezzo di locomozione, che può essere in mountain bike, a piedi ecc., un viaggio che permetterà di entrare nel cuore della campagna volterrana per poterla apprezzare in tutta la sua bellezza, ma anche per capire meglio il significato delle opere dell'artista.
Un impegno concluso positivamente, condiviso e portato a termine nel miglior modo possibile.



 
 
 
Bivio di Mazzolla ss68- Volterra- Al bimbo che non vide crescere il bosco