Un programma triennale per la valorizzazione della figura e dell'opera di Mino Trafeli Una grande mostra nel 2022, a cento anni dalla nascita del grande artista

In vista delle celebrazioni del Centenario di Mino Trafeli (1922-2018), scultore, organizzatore di epocali eventi culturali come Volterra 73, studioso di realtą del territorio (tra cui i graffiti del NOF4), la Giunta comunale di Volterra ha formalizzato un Accordo di valorizzazione con la Famiglia Trafeli e il Comitato per la fruizione pubblica della sua opera che prevede la concessione triennale (2022-2024) della Sala bianca del Palazzo dei Priori per mostre, pubblicazioni e attivitą legate alla figura dell'artista volterrano. A ottobre l'accordo di valorizzazione verrą portato in Consiglio comunale per l'approvazione definitiva.
Trafeli ha toccato con la sua opera e azione, anche politica, tutti i campi pił sensibili della cultura volterrana, dalla lavorazione dell'alabastro alla follia del manicomio, dall'insegnamento presso l'Istituto d'Arte alla storia etrusca, mostrando per la sua cittą un attaccamento raro e unico per artisti capaci di guardare ben oltre i propri confini, avendo partecipato a due edizioni della Biennale di Venezia e a tante altre mostre e importanti rassegne, senza contare che i suoi interessi nel campo della musica, del video, della performance e della sperimentazione in genere ne fanno senza dubbio un protagonista dell'arte contemporanea miracolosamente calato in una cittą dalle antichissime origini quale Volterra.
L'Accordo di valorizzazione si avvierą ufficialmente con una mostra dedicata all'opera di Mino Trafeli a partire da giugno 2022, promossa dal Comune di Volterra e della Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra, curata da Marco Tonelli, storico e critico d'arte che ha frequentato assiduamente per pił di dieci anni lo studio dell'artista, coadiuvato dalla figlia dell'artista Marta Trafeli, dal critico letterario Daniele Luti e dall'Assessore alle Culture del Comune di Volterra Dario Danti, promotore dell'iniziativa.
Le attivitą volterrane legate alla figura di Trafeli si inseriscono in un quadro pił generale che ha visto anche nel 2021 la costituzione di un Comitato promotore per le celebrazioni del centenario della nascita dell'artista e la partecipazione ad un apposito bando del Ministero della Cultura(comitato formato da critici, docenti e storici dell'arte, Archivi storici come quello Crispolti e Fondazioni come Piaggio), oltre al progetto di una mostra da tenersi presso Palazzo Collicola a Spoleto nel 2022.
Nell'anno di Trafeli e nell'ottica di un museo che ne renda possibile la fruizione pubblica in modo permanente a Volterra (dove ancora si trovano i suoi studi di Porta all'Arco, di Via Ricciarelli e del Padiglione Ramazzini dell'ex Ospedale psichiatrico), l'Accordo di valorizzazione potrą inserirsi anche nelle celebrazioni dei 50 anni di Volterra 73, di cui Trafeli fu non solo ideatore, ma anche l'anima propulsiva.
Con questo accordo la cittą di Volterra vuole non solo rendere omaggio a uno degli esponenti culturali pił rappresentativi della sua storia, di cui in cittą sono visibili un Monumento ai caduti in Piazza Martiri della Liberą e La donna siciliana in Palazzo dei Priori (senza contare le sculture pubbliche in cittą come Pisa, Pontedera, Livorno, Pomarance, Camugliano, Ponsacco e Lissone), ma anche evidenziare l'importanza di Trafeli per la Toscana, ampliando l'offerta turistico-culturale della cittą e del territorio regionale.

 
Mino Trafeli
Donna siciliana, 1956, Palazzo dei Priori Volterra
 
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