VANTAGGI PER IL PROPRIETARIO
IRPEF: Per quanto concerne i vantaggi fiscali relativi al reddito percepito dal locatore cioè il canone annuo, si evidenziano due situazioni: reddito dichiarato ai fini IRPEF e reddito dichiarato ai fini della cedolare secca.
- Se il reddito percepito dal locatore viene riportato in dichiarazione dei redditi, grazie al fatto che il contratto è stato stipulato in regime convenzionale (agevolato) il locatore gode di uno sconto sulla base imponibile pari al 30%, che pertanto abbatte sensibilmente l'IRPEF da versare.
- Se il locatore, invece, decidedi aderire alla cedolare secca, il reddito percepito viene tassato direttamente con una percentuale pari al 10% per il quadriennio2010-2017 (anziché 21%).
IMU: L'aliquota IMU da applicare agli immobili assoggettati a canone concordato è nel comune di Volterra pari al 7,6 per mille (contro un'aliquota ordinaria dell'8,9 per mille e un'aliquota per gli appartamenti tenuti a disposizione da oltre due anni pari al 10,6 per mille).
Inoltre,la legge finanziaria ha previsto un'ulteriore riduzione del 25% sul tributo calcolato.
A titolo esemplificativo, un appartamento con una rendita catastale pari a 600 euro, seaffittato a canone concordato, pagherà la seguente IMU annua:
(600*168*0,0076)*0,75=euro 575
Lo stesso immobile affittato con contratto non agevolato pagherà:
(600*168*0,0089)=euro 897 (risparmio annuo euro 322)
Lo stesso immobile tenuto sfitto per oltre due anni arriverà a pagare:
(600*168*0,0106)=euro 1.068 (risparmio annuo euro 493)
VANTAGGI PER L'INQUILINO
Innanzitutto, l'inquilino beneficierà di un canone inferiore ai valori medi di mercato.
Inoltre, nel caso in cui utilizzi la casa locata come abitazione principale, può usufruire di una detrazione dell'imposta per i redditi derivanti dall'Irpef di €495,80 se il reddito complessivo non supera € 15.493,71. Oppure, se il reddito complessivo è superiore a € 15.493,71, ma non superiore a € 30.987,41, la detrazione è pari a di € 247,90.
Infine entrambi i soggetti beneficiano di una riduzione dell' imposta di registrazione (che proprietario e inquilino devono di norma pagare metà per uno) che ammonta all'1,4% annuo sulvalore del canone, anziché al 2%