VOLTERRA JAZZ 2005

Mercoledì 3 Agosto, ore 21.30
Volterra - Piazza dei Priori

Gianni Basso e Renato Sellani - "Ballads"

Due senatori "senatori" del jazz italiano i cui anni sembrano aumentare solo all'anagrafe, tanta è la loro voglia di suonare per divertirsi e rimettersi sempre in gioco. Il melodico, raffinato Sellani, collaboratore dal pianoforte delle migliori voci della musica "leggera" italiana oltre che compositore per teatro e cinema, e il poderoso tenorista Basso, uno tra i primi jazzisti italiani ad ottenere riconoscimenti internazionali, presentano un programma di ballad, temi a tempo lento che permettono ai jazzmen di distendere liberamente il loro fraseggio. Dalla classica "Round Midnight" a "Estate" di Bruno Martino, fraterno amico di Sellani, un repertorio scelto che diventa terreno di un avvincente dialogo musicale tra due personalità cruciali del nostro jazz.

 

Martedì 9 Agosto, ore 21.30
Volterra - Piazza dei Priori

Titta Nesti Quintet - "Omaggio a Billy Holiday"

Titta Nesti, voce - Nico Gori, sax alto - Stefano Onorati, piano - Franco Nesti, contrabbasso - Stefano Bambini, batteria

Giovani e meno giovani talenti del jazz toscano in questa preziosa occasione di ascoltare il repertorio di Billie Holiday, meno celebrata e famosa di Ella Fitzgerald ma per molti la più vera e piena incarnazione del canto jazz. Affiatati da una lunga consuetudine di lavoro collettivo grazie a frequenti collaborazioni sia sulla scena regionale che su quella nazionale, i componenti del gruppo sono una nuova conferma della ricchezza jazzistica della nostra regione, e rileggono le composizioni immortalate da Billie Holiday (che Renato Sellani, coincidenza significativa, accompagnò in un concerto milanese) con una sensibilità moderna.

 

Giovedì 11 Agosto, ore 21.30
Volterra - Piazza dei Priori

Francesco Cafisio Quartet - "Omaggio a Charlie Parker"

Fracesco Cafisio, sax alto - Riccardo Arrighini, piano - Aldo Zunino, contrabbasso - Stefano Bagnoli, batteria

Francesco Cafisio ha raggiunto le prime pagine dei giornali con la sua storia: un quindicenne della profonda provincia siciliana che arriva a suonare con il più famoso musicista di jazz contemporaneo. Ma i legami tra la Sicilia e il jazz risalgono a Nick La Rocca, e il talento puro per nascere non rispetta confini di stato né il colore della pelle. Vincitore nel 2001 del premio Massimo Urbani da allora la crescita di questo musicista è stata impressionante, grazie alla serietà del suo impegno e alla capacità di apprendere sia nel campo jazzistico, suonando con i migliori musicisti del mondo, sia nel campo classico, con studi di flauto e pianoforte. Il programma del quartetto è dedicato a Charlie Parker, grande e sfortunato sassofonista le cui intuizioni sono alla base del jazz moderno, e la classica formazione in quartetto permette ai membri del gruppo di dispiegare la propria fantasia reinterpretando le composizioni del bebop più puro.

 

Venerdì 12 Agosto, ore 21.30
Volterra - Piazza dei Priori

Jazz Art Orchestra

Andrea Tofanelli, Franco Capiluppi, Davide Ghidoni, Fabio Codeluppi: trombe - Mauro Ottolini, Giuseppe Di Benedetto, Valentino Spaggiari, Mario Pilati: tromboni - Francesco Montisano, Corrado Terzi, Emiliano Vernizzi, Fabrizio Benevolli, Mauro Sutti: sax - Alessandro Altarocca: piano - Alessandro Magnanini: chitarra - Daniele Scaravelli: basso - Stefano Paolini, Luca Florian: batteria - Alessio galeotti: voce - Carlo Gelmini: direzione 

Non poteva mancare nel programma del festival la Big Band, occasione di festa e grande spettacolo anche per chi il jazz lo ascolta raramente. Il potere sonoro di questa formazione orchestrale, unica e caratteristica della musica jazz, è capace di avvincere anche l'ascoltatore più casuale, e l'impatto anche visivo di 20 musicisti sul palco, scintillanti trombe, tromboni e sassofoni sostenuti dalla classica ritmica completa di chitarra, lascia la sua impronta anche nei più piccoli. Nata a Reggio Emilia, la Jazz Art Orchestra affonda le sue radici nella ricca tradizione bandistica della provincia italiana, ma ha collaborato con musicisti del calibro di Giorgio Gaslini e Claudio Allifranchini incidendo tra l'altro un eccellente cd dedicato alle musiche di Nino Rota: ben rodata nel repertorio della big band moderna, l'orchestra nelle sue varie esperienze ha anche ricercato un suono originale dalle risonanze mediterranee, rappresentando tra l'altro con successo all'esterno la cultura italiana.

 

Lunedì 15 Agosto, ore 21.30
Volterra - Piazza dei Priori

Rara Quartet

Alberto Mandarini, tromba - Alberto Dulbecco, vibrafono - Roberto Bonati, contrabbasso - Roberto Dani, batteria 
 
L'impegnativo compito di chiudere il ricco programma di Volterra Jazz 2005 è affidato a questo prezioso quartetto, che riunisce quattro tra le più interessanti personalità del jazz italiano di oggi. Dall'Italian Instabile Orchestra a Paolo Conte, Alberto Mandarini ha maturato una notevole esperienza che l'ha portato in direzione della composizione e dell'arrangiamento; lo specialista del vibrafono e creatore del duo "Aisha", Andrea Dulbecco si muove a suo agio tra jazz e musica contemporanea grazie alla tecnico sopraffina e alla squisita sensibilità musicale; Roberto Bonati, collaboratore tra l'altro di Gianluca Trovesi, ha creato nell'ambito del festival jazz di Parma nel corso degli anni vari progetti orchestrali dal carattere unico: Roberto Dani è un percussionista completo dalla inventiva inesauribile nel cui stile si ritrova l'intera storia della batteria, dal jazz all'improvvisazione europea. I quattro riuniti su istigazione di Dulbecco e Bonati, eseguono proprie composizioni dall'originale impasto timbrico.

 

INFORMAZIONI:
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Testi: Franceso Martinelli