«Se avremo la forza, e la costanza di lavorare uniti, sono sicuro che molto riusciremo a fare per il nostro territorio»

«Subito un incontro tra amministrazioni dell'Alta Valdera e dell'Alta Val di Cecina al fine di lavorare per il potenziamento sia della 439 che della 439 Dir». Così l'assessore alle opere pubbliche del Comune di Volterra Paolo Moschi in risposta al "collega" di Lajatico Stefano Paperini.
«Il legame storico che la città di Volterra ha con i Comuni dell'Alta Valdera non è mai venuto meno - si legge nella lettera - : siamo certi che accorciando i tempi di percorrenza tra di noi, e migliorando la sicurezza, potrebbe emergere un potenziale economico e turistico davvero sorprendente. Negli anni infatti la viabilità è stata migliorata solo in altre direzioni, e questo è stato per la nostra amministrazione motivo di dolore e di preoccupazione. Ovviamente per Volterra è fondamentale pensare allo sviluppo della SR 68, che attraversa tutta la città e tutto il territorio comunale. Ma questo non significa che sia altrettanto importante un lavoro in direzione Nord. Anche perchè Volterra è da sempre spartiacque tra tre Valli, e come tale non vuol rimanere un "capolinea", ma un nodo di scambio tra più direttrici, come è sempre stato nel passato. Un ruolo che potrebbe portare sviluppo a un'area decisamente vasta della nostra Regione, tanto vicina geograficamente ma tanto distante per i tracciati obsoleti e non più adatti al traffico moderno.
Anch'io ritengo che una rotatoria di ingresso al volterrano-valdicecina in località la Bonifica sia un'opera strategica, soprattutto agli occhi di un turista che si ritrova a viaggiare tra le nostre splendide colline, che oggi invece trova un incrocio buio, stretto, e decisamente pericoloso.
Se avremo la forza, e la costanza di lavorare uniti, sono sicuro che molto riusciremo a fare per il nostro territorio. Che deve tornare a poter "correre", economicamente parlando, alla stessa velocità dei territori limitrofi, che già sono collegati infrastrutturalmente da tempo».