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Il sindaco Buselli: «E' importante far rivivere le nostre vie e le nostre piazze anche recuperando i riferimenti dei personaggi cui a suo tempo sono state intitolate»

Una targa commemorativa per onorare e ricordare le figure di Sacco e Vanzetti da apporre nell'omonima via a Volterra. E' quanto deliberato dall'Amministrazione comunale contro "ogni pregiudizio di carattere politico o sociale". Già negli anni ottanta la città di Volterra aveva ritenuto di dover onorare la memoria di questi due anarchici italiani che vennero arrestati, processati giustiziati sulla sedia elettrica negli Stati Uniti negli anni venti con l'accusa di omicidio. Una colpevolezza che fu totalmente cancellata quando, nel 1977 Michael Dukakis, governatore dello Stato del Massachusetts riconobbe ufficialmente gli errori commessi nel processo e riabilitò la loro memoria. L'opera è stata ideata e realizzata dall'artista volterrano Velio Grandoli, con il contributo di Ernesto Nava e Giorgio Scarselli. «Il comune denominatore di queste tre persone - ha spiegato il sindaco Marco Buselli - è l'Istituto d'Arte di Volterra, oggi Liceo artistico, che è stato e che ancora è fucina di artisti e di valenti artigiani. Ho voluto questa commemorazione per dare un volto a due personaggi la cui memoria comune oggi si è quasi persa, in una zona, quella delle Colombaie, che rischia di essere anonima e poco caratterizzata. E' importante far rivivere le nostre vie e le nostre piazze anche recuperando i riferimenti dei personaggi cui a suo tempo sono state intitolate».

fonte: Ufficio Stampa

 
 
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