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Intervento dell'assessore alla viabilità Paolo Moschi

Il problema ritenuto più importante in assoluto per i cittadini è il tema del lavoro. Comprensibile che le opposizioni oggi chiedano impegni per questo argomento. Purtroppo se altre aree della nostra provincia e della nostra regione hanno iniziato a conoscere i terribili effetti della crisi solo negli ultimi anni, la Val di Cecina è da decenni che registra una decrescita di servizi e posti di lavoro, senza però che alcuno si fosse mosso per renderla maggiormente appetibile. Eppure, come in molti confermeranno, sono molte le risorse di quest'area. Ma è inutile avere risorse e potenzialità, se poi la zona rimane irraggiungibile da ogni versante. L'arretratezza è un tema pluridecennale, ma ancora non si registrano interessi pro territorio. Eppure è risaputo che la Valdelsa potrebbe crescere grandiosamente se ricollegata al mare con la nuova 68; la Costa degli Etruschi avrebbe finalmente una città d'arte di riferimento per la stagione, una volta affrontato il tema della variante Saline-Volterra, e l'Alta Valdera potrebbe avere una competitività tutta nuova, anche turistica, se ricollegata alla città di Volterra. Penso che parlando di lavoro non sia più pensabile pensare a politiche assistenzialistiche, che danno spruzzate di ossigeno a pochi ma lasciano tutto immutato. Serve dare le gambe a questa zona affinché possa correre. E mostrare di cosa è capace. Il Comune di Volterra, con l'aiuto della Fondazione Cassa di Risparmio, ha lavorato su progettualità importanti di ammodernamento delle infrastrutture. Ed è da lì che serve ripartire per parlare di creare i presupposti per il lavoro. Perché senza le strade è inutile parlare di lavoro, né di turismo, né di eccellenze. Per questo rinnovo l'appello alle istituzioni tutte, affinché prendano a cuore il "problema strade del Volterrano", sapendo che ci sono molte sensibilità in questo senso a più livelli. Questo territorio, che merita strade al pari dei limitrofi, ha ancora tanto da dare alla Toscana e al mondo intero. Non perdiamo questa occasione. 

fonte: Ufficio Stampa

 
 
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