Intervento dell'assessore Baruffa sui dati relativi all'occupazione nel volterrano

«Per questa amministrazione il lavoro è sempre stato al primo posto, certo è che questi dati, li abbiamo visti e li conosciamo molto bene, proprio per questo chiediamo a gran voce che la Regione e il Governo facciano la loro parte, se credono in un territorio come il nostro». Così l'assessore alle attività produttive Gianni Baruffa commentando i dati del Centro per l'impiego relativi al territorio volterrano. «Volterra Futura torna su un'analisi già fatta, ossia che nel nostro territorio e in Val di Cecina il problema lavoro, soprattutto a seguito dell'emergenza Smith, presenta dati preoccupanti - prosegue l'assessore -  Tuttavia non si possono prendere dati a piacere per dimostrare una tesi, anche perché la provincia di Pisa presenta realtà e numeri diversi al suo interno. Guardando i dati Istat 2014 a livello regionale, si può notare come per ora la provincia di Pisa rimane una delle province dove la disoccupazione è più bassa, piazzandosi all'ottavo posto in una classifica che vede in testa la provincia di Lucca con un tasso di disoccupazione del 17.4, seguita da Massa Carrara al 16.4. Il tasso di disoccupazione regionale si attesta al 10.1. Quello della provincia di Pisa al 8.3. E' più logico per Volterra fare un raffronto col dato regionale piuttosto che con quello di una provincia in cui la parte meridionale è stata da sempre dimenticata. Il Comune - aggiunge Baruffa - ha autonomia sul commercio e attività produttive, in specifico su nuove aperture chiusure o subentri, e qui il dato per il 2015 è positivo. Diversa purtroppo è la situazione per quanto riguarda l'occupazione. Inutile ricordare che stiamo vivendo la crisi più importante dal '29 ad oggi. Il compito del Comune è di progettare e produrre incentivi, quindi non può fare altro che creare le condizioni migliori per attrarre investimenti, cercando di rendere appetibile il territorio per nuovi investimenti. Quello che chiediamo da anni per esempio è una migliore viabilità e adeguate infrastrutture. Ma ad oggi nonostante molte promesse non è mai successo niente. In questo momento stiamo pagando scelte scellerate su viabilità e collegamenti, un territorio come può crescere in questo modo? Abbiamo collaborato con la Regione  per far sì che la linea ferroviaria tornasse a lavorare, perché un domani potrebbe diventare strategico per collegamenti con treni merci, e Saline di Volterra diventare un hub per tutta la Val di Cecina. Ovviamente tutto questo si fa sia con gli investimenti, ma anche con la politica e con la voglia di scommettere su un territorio. I Comuni, tutti, si sono battuti per la Smith, la Regione e il Governo avevano preso impegni importanti con il territorio. A questo si aggiunga la lotta per le royalties Solvay, un impegno preso anche dal presidente della Regione Enrico Rossi. Oggi il consigliere regionale Pieroni si sta occupando, e lo ringrazio, delle istanze, come giustamente riconosciuto da Volterra Futura, del Comune di Volterra. Infine dopo la firma dell'accordo Regione - General Electrics si è appresa la notizia che non si investirà per il momento sul nostro territorio, mentre noi aspettavamo notizie sulla realizzazione di un polo di Logistica e Manutenzioni. Non vogliamo certo pensare che non si investa nel volterrano e nella Val di Cecina per motivi solo politici - conclude Baruffa -. Anche perché sarebbe un prezzo troppo alto che dovrebbero pagare i cittadini».

fonte: Ufficio Stampa