Maya Cetkovic, La sostanza pensante, 1-10 agosto, Palazzo Pretorio, Volterra

 

S'inaugura giovedì 1 agosto alle ore 18.00 la mostra La sostanza pensante, personale di pittura di Maya Cetkovic, artista originaria di Belgrado che da anni vive e lavora a Firenze. La mostra, patrocinata dal Comune di Volterra, offre una panoramica abbastanza ampia sulla produzione pittorica della Cetkovic, da sempre rivolta a indagare il rapporto tra materia e spirito, in un'ottica che trascende il dato oggettivo per scoprire le segrete connessioni con una realtà "altra". Il titolo La sostanza pensante rimanda a un concetto chiave nel dualismo cartesiano, ovvero quello di res cogitans, realtà psichica che trova il suo fondamento e la prova stessa della sua esistenza nel pensiero e a cui si contrappone quello di res extensa, cioè la sostanza fisica sottoposta alle leggi meccanicistiche che rende l'essere umano schiavo dei sensi. La res cogitans è l'essenza stessa dell'uomo e della sua anima, quella che lo rende libero e capace di autodeterminarsi. Questa sostanza "libera" è ciò da cui tutto proviene e che si esprime nelle più diverse manifestazioni dell'esistente. Letto in quest'ottica, il corpo è l'involucro materiale di un'essenza più profonda, invisibile ed eterna, di un'energia che permea non solo l'uomo, ma tutto l'universo. Cercare la presenza di questa energia nella vita degli individui e nelle forme della natura è l'intento della Cetkovic, che fa della pittura uno strumento di ricerca artistica e prima ancora esistenziale. "La tendenza a inserire la figura entro un campo di forze creato quasi unicamente dalle combinazioni e dai contrasti di toni - scrive di lei Daniela Pronestì - sembra confermare una concezione del colore lontana dal voler restituire la "fisicità" del dato oggettivo, quanto le tensioni spirituali che intimamente lo muovono. Un passaggio, potremmo dire, dall'esteriorità all'interiorità, dal corpo alle energie spirituali che lo abitano e che prendono forma nelle accentuazioni cromatiche della superficie come nelle pieghe sottili della pelle, organo di senso e filtro tra l'uomo e la realtà esterna".
 
Maya Cetkovic è nata a Belgrado, dove si è laureata presso la facoltà d'arte nella sezione pittura (1984-1989). E' iscritta all'associazione Circolo Artisti Casa di Dante e fa parte del KPK- Cantiere post Kontemporaneo. Molte le mostre realizzate negli anni; tra le più recenti si ricordano: le collettive alla Casa di Dante, Arte in Vetrina con Vogue Fashion Night (Firenze), Art in the city (Iesolo, Svite Hotel); le personali all'Antica Corte delle Ninfe con il Patrocinio dell'Unesco (Trapani) e alla Galleria Casa Abitata (Firenze). Finalista al concorso di grafica Caran d'Ache (Giubbe Rosse, 2011), ha partecipato a numerosi concorsi di pittura posizionandosi tra le prime classificate. Tra le mostre realizzate in collaborazione con il KPK si ricordano quelle di Massa Marittima, l'installazione presso la Loggia del Grano (Firenze) in occasione della giornata del contemporaneo (2012), la mostra collettiva Arte per la ricerca Fiorgen svoltasi prima alla Galleria degli Uffizi  e poi al Museo Archeologico Nazionale di Firenze.
 
La mostra si protrarrà fino al 10 agosto e sarà visitabile tutti i giorni dalle 10.30 alle 19.30

 
Maya Cetkovic
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